these days. this country. this history. (main)

Sonya Clarkthese days. this country. this history.

Da più di venticinque anni l’artista americana Sonya Clark crea installazioni che raccontano nuove storie sulla Blackness attraverso elementi come capelli, perline, pettini e zucchero. Nel 2010 Clark introduce un oggetto nuovo, in tessuto, nel suo repertorio: la bandiera. Due bandiere in particolare ricorrono nell’opera di Clark: quella confederata, concepita dagli Stati Confederati del sud durante la Guerra Civile (1861–65), e la bandiera con le cinquanta stelle degli Stati Uniti, adottata nel 1959, in un periodo in cui il movimento per i diritti civili stava acquisendo nuovo slancio.

Se, negli anni ’50, Jasper Johns ha riprodotto la bandiera americana con tecnica ad encausto per mettere in discussione la natura dei simboli, Clark analizza ciò che le stelle e le strisce suggeriscono sui concetti di identità e parità negli Stati Uniti. L’opera qui esposta si concentra tanto sulla bandiera come rappresentazione di ideali quanto sulla sua rovina. Per creare these days. this country. this history. (2019), Clark ha sfilato a mano due bandiere commerciali in nylon, una confederata e una americana. L’artista ha associato questo processo di disintegrazione all’atto di disfare le storie di razzismo e violenza tessute insieme alle fibre delle bandiere. “A volte è davvero difficile disfare il tessuto, e altre è un po’ più facile,” dice Clark dell’esperienza di sfilacciare questi due potenti simboli americani. “Ma in ogni caso, è una cosa lenta,” un passo che offre “una metafora appropriata di dove siamo,” osserva Clark. Quanto meno, grazie a tentativi come il suo, il processo è in corso. (LH)

A proposito dell’artista

Nata a Washington, DC, Sonya Clark ha ottenuto un diploma all’Amherst College, una laurea alla School of the Art Institute of Chicago, e un master presso la Cranbrook Academy of Art. La sua arte attinge consapevolmente alle tradizioni artigianali dei suoi antenati. Clark è meglio conosciuta per il suo lavoro con i capelli neri sia come soggetto che come mezzo, nonché per le bandiere decostruite, in particolare le bandiere confederate: ne altera le fibre per modificare o metterne in discussione il significato simbolico. Il suo lavoro è stato esposto in oltre quattrocento gallerie e musei in ogni parte del mondo e si può trovare nelle collezioni permanenti del Baltimore Museum of Art, della Pennsylvania Academy of the Fine Arts, del National Museum of Women in the Arts, e dell’Indianapolis Museum of Art, tra gli altri. Espone le sue opere alla Galleria Lisa Sette. Attualmente Winifred L. Arms Professor in the Arts and Humanities presso l’Amherst College, Clark è stata Affiliated Fellow dell’Accademia Americana a Roma nel 2017 e vi ha fatto ritorno due anni dopo in veste di Visiting Artist.

these days. this country. this history.
Sonya Clark, these days. this country. this history., 2019
(opera d’arte © Sonya Clark; collezione dell’artista)
these days. this country. this history.
Installation view
(foto di Daniele Molajoli)
Installation view (Danh, Clark)
Installation view (from left, works by Binh Danh and Sonya Clark)
(foto di Daniele Molajoli)